Giovedì, 18 Aprile 2024

Controllo contagi in Israele con la vaccinazione di massa

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Dai primi dati il 33% di contagi in meno con la campagna di vaccinazione di massa nelle prime due settimane dalla somministrazione. Israele programma di aver vaccinato tutti i maggiori di 16 anni entro la fine di marzo.

Nel primo mese di vaccinazione gli israeliani hanno inoculato l’antidoto a un quarto della popolazione, oltre due milioni di cittadini.

Nella popolazione over 60 già vaccinata la diffusione del virus dopo due settimane dalla prima somministrazione si è ridotta di un terzo. Gli studi e le analisi sono ancora in corso, ma i primi dati sono veramente incoraggianti. Secondo gli studi condotti da Pfizer sui propri vaccini i primi effetti di copertura immunitaria sono riscontrabili dopo 12 giorni dall’inoculazione.

È chiaro a tutti che una riduzione così significativa della diffusione del virus con la somministrazione di massa del vaccino è in grado molto più efficacemente dei lockdown di alleggerire la pressioni sui sistemi sanitari. Il vero problema della pandemia in corso. Un buon motivo per fare presto e fare bene, senza aspettare e senza perdere tempo. Un messaggio importante per la Commissione europea e il governo italiano che non hanno ancora approvato il vaccino Astra Zeneca nonostante nel Regno Unito venga somministrato senza problemi da settimane.