Venerdì, 29 Marzo 2024

La nuova serie Bridgerton spopola su Netflix in attesa di Valhalla, HBO valuta spin off di Harry Potter e GOT

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Il lancio della nuova serie “Bridgerton” sulla celebre piattaforma streaming Netflix ha raggiunto il record di 82 milioni di visualizzazioni sui propri server nei primi 28 giorni di disponibilità, battendo il precedente record detenuto da “The Witcher”, che raggiunse quota 76 milioni. Il dato risente logicamente dell’imponente aumento di abbonati raccolto dalla società rispetto al lancio di “The Witcher”, avvenuto nel 2019, dovuto in parte ai passati e attuali lockdown, così come dal limitato minutaggio necessario ai calcoli di computo di appena due minuti. Viceversa, c’è da considerare che la presenza di più profili nello stesso account non influisce nel conteggio anche qualora tutti e cinque i profili avessero visto la serie (si ricorda che gli account Netflix permettono un massimo di cinque diversi profili).

La serie è ambientata nel Regno Unito durante la cosiddetta “Era delle Reggenza” (1811-1820), ovvero quel periodo compreso tra la conclusa “Era Georgiana” (dalla Gloriosa Rivoluzione passando per la Guerra dei Sette Anni sino all’epopea napoleonica) e l’inizio della celebre “Era Vittoriana”, basandosi sul romanzo sentimentale in costume di Julia Quinn (Julie Pottinger) e prodotto da Shonda Rhimes e Chris Van Dusen (in passato nel team di “Grey’s Anatomy”).

Oltre a questo, Netflix ha raggiunto 62 milioni di visualizzazioni per “La Regina degli Scacchi” e 10 per la nuova trasposizione di “Lupin”. Per il futuro, l’azienda è già all’opera per una trasposizione dei videogiochi “Tomb Rider” e “Skull Island” (quest’ultima come serie animata) avvalendosi della collaborazione dell’azienda Legendary Television per la prima e della Powerhouse Animation per la seconda. Ma ad attirare maggiori attenzioni è stato l’annuncio degli attori che comporranno il cast di “Valhalla”, sequel della celebre serie norrena Vikings (in corso questo mese la seconda parte dell’ultima stagione), scritto da Jeb Stuart e con la supervisione dell’autore stesso di Vikings, Michael Hirst. L’arrivo della nuova serie (che essendo sequel sarà ambientata successivamente ai fatti narrati in Vinkings, raccontando le gesta di Leif Erikson e il passaggio del mondo scandinavo, leggendario e pagano, a quello della cristianizzazione e della “civilizzazione” europea) è previsto tra il 2021 e il 2022.

La serie, che narra alcuni episodi della storia vichinga con personaggi, eroi, regni e battaglie senza tuttavia pretendere l’accuratezza storica, dal 2013 ha ottenuto un grande successo, trainato, secondo alcuni, da una rinnovata passione per i romanzi storicizzati grazie al fenomeno Game of Thrones, conosciuto in Italia come Trono di Spade. A tale proposito l’emittente HBO ha annunciato di essere al lavoro su più prequel del mondo inventato da George R.R. Martin (di cui si attende ancora l’ultimo libro della saga). Dopo aver già dichiarato ufficialmente il prequel “House of Dragon”, dedicato alle storiche lotte di potere dell’immaginaria famiglia Targaryen (quindi precedentemente alla ribellione di Robert Baratheon contro la famiglia dei “draghi” e di tutti gli avvenimenti successivi raccontati dalla serie), è stata dichiarata inoltre “Tales of Dunk and Egg”, ispirato ai libri di Martin sulla saga del cavaliere errante Sir Duncan l’Alto “Dunk” e del suo scudiero Egg. Ma attesissimi sarebbero i rumors per una possibile serie incentrata proprio sulla ribellione di Robert, che potrebbe riportare così sullo schermo alcuni dei personaggi più carismatici della serie principale, come Robert Baratheon, Stannis Baratheon, Eddard Stark, Tywin Lannister e Caetlyn Tully. Nulla di certo, considerando la cancellazione nel 2019 dell’annunciato prequel “La Lunga Notte”, ambientato migliaia di anni prima rispetto a GOT/TDS, dopo che era già stata girata la puntata pilota.

Ma se il mondo di GOT offre una marea di possibilità, senz’altro quello di Harry Potter vive ancora nel cuore di moltissimi spettatori. Secondo The Hollywood Reporter la sezione HBO Max e la Warner Bros starebbero portando avanti dei primi incontri con vari scrittori assieme alla creatrice di tutto questo universo, l’autrice dei sette libri J.K. Rowling, per la realizzazione di una serie dedicata al mondo di Harry Potter. Una decisione ampiamente accavallata dal successo dei due prequel “Animali fantastici e dove trovarli”, in attesa dei prossimi tre film.

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